23 migranti in fuga dalla quarantena in provincia di Perugia. Task force per le ricerche.
PERUGIA – 23 migranti in fuga dalla quarantena in provincia di Perugia. L’allarme è stato lanciato nel pomeriggio di sabato 18 luglio 2020 quando i profughi sono riusciti a far perdere le loro tracce da un ex agriturismo gestito da una cooperativa sociale che aveva partecipato ad un bando gara negli anni scorsi.
E’ stata subito istituita la task force per le cercare di rintracciare i profughi era erano arrivati da qualche giorno in Umbria.
Lega all’attacco: “Gestione dei migranti superficiale”
La Lega è andata subito all’attacco parlando di “gestione superficiale dei migranti”. E il sindaco di Gualdo Cattaneo, citato da La Repubblica, critica duramente il Governo: “Il Comune è stato escluso completamente dalle scelte in tema di migranti […]. Il giorno dopo poiché i miei concittadini volevano risposte che io non avevo, ho chiesto ufficialmente al ministero informazioni, di cui ancora non sono in possesso, sulle generalità dei migranti e su eventuali tamponi eseguiti. Abbiamo saputo che arrivano che arrivano dalla prefettura da Agrigento, ma non sappiamo altro di loro, come e quando sono arrivati nella città italiana, per esempio“.
In Bangladesh arrestato il direttore di due ospedali
In Bangladesh il direttore di due ospedali è stato arrestato per aver smerciati 6mila certificati falsi senza avere nemmeno le attrezzature per effettuare tutti i tamponi. L’uomo aveva cercato la fuga con l’arresto arrivato dopo nove giorni.
Numeri elevati che ha portato l’Italia a chiudere i confini con il Paese. Una decisione che potrebbe provocare diversi problemi economici allo Stato asiatico che guadagna 19 miliardi di dollari annuali da circa 10 milioni di lavoratori all’estero. Da Roma si sono detti pronti a valutare la riapertura dei confini subito dopo l’abbassamento della curva epidemiologica anche se non sarà semplice ridurre i numeri in poco tempo.
20 migranti fuggiti dall’hotspot di Taranto
Nella serata di sabato 18 luglio 2020 20 migranti hanno fatto perdere le proprie tracce dall’hotspot di Taranto. I profughi erano arrivati da Lampedusa nei giorni scorsi.